Vai oltre
Vai oltre. Vai oltre caro lettore, e con andare oltre non intendo fare finta di niente, ignorare, o sminuire ciò che succede e ciò che senti e pensi, ma intendo…smettere di fermarti solo sugli sbagli tuoi e degli altri, smettere di rimanere irrigidito, convinto che sia quella la forza vincente, sulle tue convinzioni su te stesso e sugli altri, e permetterti di intraprendere strade nuove con te stesso e con gli altri, più vicine alla verità di ciò che sei, di ciò che gli altri sono, e di ciò che c’è dietro e dentro le situazioni.
Vai oltre caro lettore, vai oltre le tue impressioni, i tuoi giudizi, le tue convinzioni su qualcuno e sui perché dice o non dice qualcosa, fa o non fa qualcosa, vai oltre, sospendi il giudizio, scegli sempre il dubbio positivo in cui ti immedesimi nell’altro e scegli l’umiltà di non sapere davvero le sue intenzioni, cosa ha nel cuore e i suoi perché di come si comporta, come vorresti fosse sempre fatto a te e alle tue scelte e atteggiamenti e parole.
Vai oltre la tua sensibilità che a volte o spesso ti inganna e ti fa credere che l’unica verità è ciò che senti, e che se l’altro è e fa così vuol dire sicuramente che ti vuole ferire, escludere, ignorare.
La tua sensibilità è un bel talento, ma va incanalata, va gestita per scegliere di entrare in empatia con l’altro. Vai oltre le tue supposizioni, la tua tentazione di evidenziare solo e con asprezza gli sbagli e le difficoltà dell’altro, e scegli il dialogo sereno e sincero, il dialogo fatto però con amore, con l’altro, ascoltandolo davvero, mettendo da parte le tue idee su di lui/lei per scegliere di incontrarlo e conoscerlo davvero, anche quando sei convinto che lo conosci bene già da anni, altrimenti trasmetti durezza e giudizio e l’altro tenderà a chiudersi e a non dialogare davvero se non si sente profondamente ascoltato e capito. Vai oltre le tue paure che ti convincono che non sei abbastanza importante, capace, che non sei utile o prezioso, vai oltre, e chiedi a Colui che ti ha creato, Dio, (Lui c’è davvero e ti ama davvero, è accanto a te sempre e ti ama immensamente) e che sa quanto sei prezioso, di aiutarti ad amare anche “mentre” senti la paura di non valere abbastanza, la paura di non essere amato, la paura di non poter collaborare e fare la tua parte perché ti convinci che sarebbe troppo piccola e banale.
Vai oltre le parole, le reazioni, gli stati d’animo tuoi e delle persone, e punta sempre il cuore e lo sguardo agli altri con amore, rimettiti sempre in una “caccia al tesoro” che c’è in ogni persona, anche chi ti è poco simpatica o chi fa il contrario di ciò che faresti e diresti tu.
Vai oltre quella ferita e incomprensione che ricevi, vai oltre e accetta di vedere e capire anche la parte di responsabilità che hai tu, non per scoraggiarti, ma per accogliere la semplice verità che anche tu non sei perfetto e potresti anche senza farlo apposta, ferire la sensibilità degli altri, non capirli, non accettarli, non accoglierli, escluderli, e anche per darti di più l’occasione e possibilità di fare qualcosa per migliorare la situazione, smettendo di aspettare che sia l’altro a fare il primo passo, a scusarsi, a spiegarsi, a cambiare, ma facendo tu quello che puoi già fare tu, con umiltà, perché il vero amore è umile, nel senso di forza interiore che preferisce amare, invece di odiare e vendicarsi, che preferisce usare la sua sensibilità per capire di più, invece di giudicare, che preferisce riscoprire la gioia e la pace di fare la propria parte, sempre, per costruire invece di distruggere, facilitare invece di rendere difficile, comprendere invece di creare muri e silenzi ostili che fanno male anche a te.
Vai oltre, e quando non riesci ad andare oltre, chiedi aiuto a Dio, Lui è sempre disponibile anche ad aiutarti a scegliere quell’amore gratuito che non dipende da come è l’altro, da come ti senti, da quanti sbagli hai fatto e fai, da se sei dispiaciuto o allegro, da quanto sei capito e amato e visto tu, ma che sceglie la libertà interiore di amare, e ricominciare ad amare, aiutare, ascoltare, dialogare, accettando anche la diversità dell’altro e delle sue scelte e abitudini. Vai oltre, non per fuggire, non per essere meno concreto, ma per esserci di più, con amore, con te stesso e con gli altri, nelle situazioni, anche nel tuo qui e ora. Vai oltre.