Hai più di una possibilita’
Caro lettore digitale,
hai più di una possibilità.
Cosa intendo? Intendo che davanti alle situazioni della tua vita, ai momenti della tua vita, hai sempre più di una possibilità di come e cosa scegliere.
Anche quando ti sembra di non avere possibilità? Si.
Anche quando ti sembra che l’unica cosa da fare, l’unica cosa da scegliere, l’unico sentimento da vivere è ciò che fai da sempre, e che senti da sempre? Si.
So e capisco che ogni tanto può sembrare sia a te, sia a me e sia a ognuno di noi che davanti ad alcune situazioni della vita ci sia solo una possibilità, ma in realtà questi miei spunti vogliono essere un incoraggiamento a facilitarti la…. possibilità di intuire e poter scegliere altre possibilità.
Con “possibilità” non intendo avere sempre più possibilità pratiche, perché per esempio a volte una situazione va affrontata in pratica in un certo modo per poter essere superata o migliorata, ma parlo della possibilità che hai, che ho e che abbiamo sempre, grazie al libero arbitrio di cui Qualcuno ci ha dotati, di scegliere cosa farne di ciò che sentiamo, di ciò che viviamo, di ciò che affrontiamo, di ciò che ci fa soffrire o per cui ci arrabbiamo. A volte forse davanti a certe situazioni, anche tue interiori (sentimenti, dolori, limiti, difetti, rimuginamenti, scoraggiamenti, e chi più ne ha più ne metta), sei forse convinto che puoi “solamente” reagire in un certo modo, puoi “solamente” scoraggiarti, arrabbiarti, chiuderti, o che puoi “solamente” rintanarti nell’idea che non puoi fare più cose buone, o non puoi farle se non hai ordine, tranquillità, situazioni risolte e chiarezza intorno a te, se non hai più certe condizioni di vita, di salute, di tempo, o certe condizioni a cui eri abituato e con cui ti sentivi tranquillo, comodo, sereno, amato. Oppure a volte vedi in certe situazioni “solamente” la possibilità di insistere per convincere qualcuno a cambiare se sbaglia, convinto che solo la tua insistenza e la tua imposizione faranno cambiare idea, smuoveranno l’altro, lo convinceranno… oppure vedi solo la possibilità di rassegnarti a non parlare più per farti capire se non ti sei sentito capito e valorizzato, e sei tentato di credere che “tanto è inutile parlarne, provare a capire, ricominciare, costruire, ecc se non ho rassicurazioni e segnali dall’altra persona, se l’altra persona non mi dimostra prima amore, amicizia, comprensione, attenzione…”. Oppure, davanti a una situazione nuova, faticosa, dove forse devi accettare di affrontare condizioni nuove e diverse dal solito (un dover stare fermo per un problema fisico, un dover accettare di essere ignorato da qualcuno, non considerato, un dover impegnarti tu per migliorare una situazione e vedere che gli altri non vogliono aiutarti, collaborare, fare la loro parte, un dover accettare perdite di salute, di capacità e possibilità e abitudini, un dover cambiare qualcosa o un veder non realizzare obiettivi, desideri e programmi che ti eri fatto e che consideravi fondamentali, importanti, prioritari), o devi accettare e rispettare un atteggiamento da parte degli altri che è diverso da ciò a cui sei abituato, e che ti sembra assurdo, irrazionale, cattivo perché diverso da ciò che faresti tu, e vedi solo la “possibilità” di arrabbiarti, rifiutare tutto ciò che è fatica, tutto ciò che non ti aspettavi… e quante volte forse ti scoraggi tanto? Oppure a volte davanti a una situazione dove non puoi fare subito ciò che vorresti e fai sempre, potresti sentire noia, tanta noia: davanti a un tempo da rallentare, davanti a una persona che non ti capisce al volo, davanti a un ritmo diverso che devi vivere, davanti a cose che non puoi più fare per un periodo o per tanto tempo, forse sei tentato di vivere quel tuo tempo diverso con noia, rabbia, “fuggendo” in rimuginamenti, paure, preoccupazioni o in tanto tempo sui video, sul cellulare, internet…. Ma gli strumenti, anche digitali tipo internet, se usati per cercare consolazione, distrazione, riempimento di un “vuoto” interiore o noia, ahimè non portano frutti sani e buoni in noi e intorno a noi, non ci “nutrono”, non ci danno quella gioia e benessere che tanto cerchiamo e che tanto cerchi quando bisogna affrontare una situazione diversa dal solito o quando non sei contento di te stesso o non trovi soluzioni su qualcosa. Ed è purtroppo facile a quel punto credere che l’”unica” possibilità sia scegliere appunto di “fuggire”, di non pensare, di cercare distrazioni e “consolazioni” che aumentano in realtà dopo un po’ un senso di amarezza e vuoto.
E….. e se invece ti dessi più possibilità? Una possibilità in più, diversa, nuova?
E se ci credessi che è possibile? È possibile un altro modo di vedere quella situazione anche difficile, è possibile per te decidere (perché è un decidere, non solo un reagire ineluttabile) di viverla in un modo diverso, anche se alcune condizioni pratiche a volte non possono forse cambiare, o non del tutto.
Caro lettore, anche se a volte ti sembra impossibile, hai sempre la possibilità di affrontare le situazioni, anche ciò che senti dentro te, in modo diverso. Anche di poco, ma diverso.
Perché hai il dono della libertà interiore, di cui Qualcuno che ti ama immensamente ti fornisce ogni giorno…. Chi l’ha detto che non puoi e devi solo sentirti vittima del dolore e delle incomprensioni? Chi l’ha detto che non puoi avere risorse, capacità possibilità di vedere le situazioni, te stesso e gli altri, e perfino Dio, in modo diverso? Per esempio, la noia che senti a volte in alcune situazioni, non è “inevitabile”, la noia è una “etichetta” che senza a volte accorgerti del tutto appiccichi tu al tuo cuore e ai tuoi pensieri, e agli altri e alle situazioni. E’ vero che alcune situazioni hanno in sé anche tutta la enorme durezza, crudezza, fatica, tutto l’enorme dolore che purtroppo non sempre si può evitare e superare, ma anche in quelle situazioni, c’è sempre una possibilità , anche a volte nascosta, non evidente, che sembra solo piccola, per viverle in modo diverso, non solo con la parte di dolore, dispiacere, rabbia, scoraggiamento, che in quanto esseri umani viviamo perché ognuno di noi ha anche in sé tanta sensibilità, vulnerabilità, limiti fisici, preoccupazioni.
Caro lettore, hai la possibilità di vedere e scegliere come vivere qualcosa o qualcuno in modo diverso: e hai la possibilità anche a volte di poter cambiare ciò che non va in te e nella tua interazione con gli altri: non perdere questa possibilità, non allontanarla per timore che se cambi prospettiva e scelta ti sentirai solo, non visto, non consolato, non cercato, non credere al tuo orgoglio ferito che a volte vorrebbe solo avere gli altri vicino a sé che lo aiutano facendo tutto loro al posto tuo, non dipendere da e se quanta gioia ti esprimono e ti donano gli altri, non credere alla tua paura a volte che se soffri o se cambiano alcune condizioni di vita, o perdi qualcosa, allora non puoi fare più niente, allora devi secondo te solo scoraggiarti, annoiarti, e lamentarti sperando che gli altri ti diano loro la forza, la serenità, la vivacità e gioia per cambiare, affrontare, collaborare, accettare e guardare le situazioni e te stesso e gli altri in modo diverso. Sicuramente gli altri possono aiutarti tanto, ma…c’è sempre una parte che puoi fare solo te, perché nessun essere umano può colmare veramente i tuoi vuoti, nessun essere umano può avere la forza al posto tuo, o riempirti di gioia; rischi di cercare sempre di riempire tuoi vuoti con persone e situazioni esterne se tu per primo non accetti in qualche modo di vedere e credere nella …possibilità di poter cambiare qualcosa, anche di piccolo, anche in te, anche solo un modo di vedere da un altro punto di vista la stessa situazione, o di vederla contemporaneamente con più prospettive ed elementi che forse ora ti sfuggono, e birichini si nascondono…
Hai la possibilità per esempio di mettere amore, curiosità, in ciò che ti sembra solo noia e vuoto; hai la possibilità di guardare l’altro o gli altri con uno sguardo diverso, uno sguardo che guarda davvero, che “abbraccia” e sta accanto; hai la possibilità di interessarti all’altro, agli altri, ascoltandoli, decentrandoti e interessandoti di più a cosa vivono, a cosa vogliono, come si sentono e cosa pensano; hai la possibilità di prendere in mano l’attaccamento che senti nel cuore per qualcuno, o sentimenti forti di rabbia, o gioia, o affetto, e di viverli in un modo diverso, non per attirare, legare, imporre, non per far attaccare solo a te, ma per amare davvero, per costruire ponti, strade nuove, per vivere la tua sensibilità anche forte, i tuoi sentimenti e attaccamenti, la tua rabbia o paura o dispiacere non per fare del male, non per accaparrare, ma per essere accanto, metterti accanto all’altro e agli altri, anche solo con il cuore, anche a volte solo con il pregare per gli altri….
tutto ciò che hai in te, tutto ciò che sei, tutto anche il “misto” che hai, come ognuno di noi, come tutti, in te, può essere strumento di bene se lo prendi in mano, se lo usi per non farti sovrastare ma per allenarti nell’umiltà e soprattutto se lo doni e ridoni e riconsegni ogni volta con fiducia a Qualcuno che ti conosce fin nel profondo, che ti ama sempre e comunque immensamente, felicemente, tenacemente, e che ti vuole vicino, e che ti vuole far scoprire quanto sei prezioso cosi come sei, anche quando non riesci, anche quando fai vincere in te egoismo, pretese, tuoi personali desideri che non sempre portano un bene, anche quando rinunci ad amare davvero e pensi che non ce la farai mai o non ce la vuoi fare ad amare e faticare, preferendo chiuderti in rabbia, paure, giudizi su te stesso e gli altri: quel Qualcuno è Dio. Lui è l’Amore, Lui è la Tua vera e speciale Possibilità, e solo Lui può davvero riempire il tuo cuore, liberarlo, anche da te stesso, solo Lui sa fare meraviglie con tutto di te, anche i tuoi limiti, il tuo dolore, le tue “fughe”, solo Lui sa farti convivere con il bene e il male in te, con il tuo “misto” mantenendo fiducia, amore, fede anche quando vorresti solo odiare te stesso o scoraggiarti…
Lui ti ama, Lui sa aiutarti, Lui sa quanto puoi amare, costruire ancora, Lui sa quante possibilità hai in realtà di vivere una stessa situazione, anche molto difficile, in un modo diverso.
Gli altri hanno bisogno del tuo sorriso, gli altri hanno bisogno del tuo amare con rispetto empatia e calore, gli altri hanno bisogno del tuo esserci pienamente, c’è bisogno di te, qui, ora, in ogni momento presente, c’è bisogno di te anche quando ti senti solo o non hai in quel momento persone vicino a te….il tuo poter amare, il tuo poter vivere il tuo momento presente in un altro modo non dipende dalle circostanze esterne a te, ma dal tuo cuore, dalla tua decisione di credere che comunque non sei mai solo, che c’è sempre Qualcuno con te, davvero, realmente, e che il tuo amare non si ferma qui, in questo punto dove sei ora, ma misteriosamente e realmente “arriva” agli altri, anche a coloro che sono in altri posti. C’è bisogno del tuo modo unico di parlare, delle tue parole buone, c’è bisogno della tua fiducia, del tuo esserci anche portando appresso con te i tuoi limiti, fatiche, rabbie, problemi, c’è bisogno che non rinunci a donare la tua parte, te stesso, perché sei utile, sei prezioso, sei importante, anche ora, in questo momento. C’è bisogno che cerchi, in te, (ma soprattutto chiedendo a Dio, seguendoLo)…più di una possibilità di guardare e affrontare con amore ciò che sei e che stai vivendo…datti sempre questa possibilità in più….